[...] Adoperando i mezzi espressivi della pittura con assoluta libertà, l'artista compie una
catalogazione di dati con la precisa funzione di stabilire un contatto privato, prima ancora che
estetico, reso dinamico dalle rapidità degli spostamenti ottico-prospettici, nel desiderio di un rapporto
dialettico in cui l'elemento significativo, cioè l'uomo, continui ad essere presente anche se fisicamente
assente. È ciò ottiene per via di un processo accrescitivo della forma al cui interno, come il fluire
di un respiro, l'immagine sfuggente crea singolari sospensive nel cui ambito matura il suo
percorso di conoscenza. [...]
Vito Apuleo
(tratto da: E. Crispolti, Vincenzo Balsamo, monografia, 1992, p. 58, ed G. Corbelli)
Se sei interessato ad una delle opere esposte clicca qui.
Cliccando sulle immagini sottostanti puoi ingrandirle e leggere la scheda tecnica.